La Tomba bianca è una camera funeraria di piccole dimensioni, utilizzata tra il I sec. d.C. e l’inizio del III. Le sue pareti intonacate non hanno dipinti.
La struttura è parzialmente ipogea ed è intagliata nel tufo, con la parete d’ingresso in muratura. Vi si accede da una scala con quattro gradini. Sulla parete di destra è presente un loculo a cassone scavato nel tufo, mentre sulla parete di sinistra c’è un secondo cassone con la parte esterna in mattoni. La parete di fondo è stata danneggiata dal posizionamento di un pilastro in cemento armato durante l’edificazione del Drugstore. Sul pavimento è presente un’unica fossa. Complessivamente sono stati rinvenuti tre individui inumati, dei quali uno è un bambino di 4 anni, con corredi ceramici. Tra gli archeologi è chiamata Tomba C.
n. 10 - Tomba dell’airone
n. 11 - Tomba di Epinico
n. 48 - Tomba di Ambrosia
n. 49 - Tomba delle lesene
n. 51 - Colombario Portuense
n. 52 - Tomba della Vaschetta